Tutto è pronto affinché la MSC Seashore salpi verso il mare aperto, per la sua prima crociera: la nave, dal design moderno ed elegante, è dotata di una tecnologia all’avanguardia ed è l’ennesimo passo avanti di MSC Crociere per ridurre le sue emissioni inquinanti . La MSC Seashore è stata presa in consegna dalla compagnia di navigazione il 26 luglio 2021, diventando così la seconda nuova ammiraglia ad entrare a far parte della sua flotta in questo anno così difficile. Nel frattempo, il cantiere navale di Monfalcone è al lavoro per la sua gemella MSC Seascape , che dovrebbe entrare in servizio nell’inverno 2022. La società è infatti in continua evoluzione, alla ricerca di nuove tecnologie che riducano il suo impatto ambientale senza rinunciare al lusso e ai comfort tanto amati dai turisti. Ma torniamo alla MSC Seashore: questa è la prima nave Seaside EVO , la nuova linea concepita per ridefinire il concetto di accoglienza a bordo di un’ammiraglia. I suoi spazi sono stati ridisegna
di Redazione Motori Tra le proposte contenute nel pacchetto clima presentato oggi della Commissione europea c’è anche l’abbattimento del 100% delle emissioni delle auto Stop alla vendita di auto benzina e diesel dal 2035. È una delle proposte contenute nel pacchetto clima presentato oggi dalla Commissione europea. Il maxi piano denominato «Fit For 55» indica gli strumenti per la rivoluzione green, ovvero ridurre del 55% le emissioni di Co2 entro il 2030, con l’obiettivo finale di azzerarle nel 2050. In materia di ambiente «tutti i settori devono fare la loro parte, compreso quello automobilistico», ha dichiarato Ursula von der Leyen. «In queste ultime settimane i costruttori d’auto in Germania e altrove in Europa hanno presentato buone soluzioni , annunciando che passeranno alla produzione di veicoli a zero emissioni tra il 2028 ed il 2035» , ha spiegato la presidente della Commissione europea, interrogata sulle reazioni delle case automobilistiche. «Inoltre, vediamo che la gent
La nuova Ita spiccherà il volo il prossimo 15 ottobre con una flotta dimezzata di 52 aerei e con soli 2.800 dipendenti rispetto agli attuali 11mila. Ma, subito dopo, punterà a crescere e a riguadagnare posizioni, tanto che già il prossimo anno conta di assorbire 5.750 dipendenti della vecchia compagnia. Dopo una lunga trattativa sul dossier Alitalia, è arrivato l’accordo con l’Ue per l’avvio della nuova compagnia. E in contemporanea il nuovo consiglio di amministrazione approva il piano industriale. Protestano invece i sindacati che definiscono “inaccettabile” l’impostazione della nuova compagnia. La discussione con la Commissione Europea su Ita “ha consentito di giungere ad una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea”, spiega il ministero dell’Economia. L’intesa consente ora - dice il Mef - di avviare le procedure relative all’aumento di capitale di Italia Trasporto Aereo. Dopo l’approvazione del Piano i s
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