Fondo perduto per ristoranti, bar e piscine: domanda online dal 22 novembre - Informazione Fiscale

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering. Dal 22 novembre si può fare domanda per ricevere gli aiuti. Ecco le ultime novità dall'Agenzia delle Entrate

Pochi minuti fa l’Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato stampa ufficiale in cui rende noti che modello e istruzioni per i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie che intendono richiedere i contributi a fondo perduto destinati a questi settori in difficoltà dal decreto “Sostegni bis” (Dl n. 73/2021) sono disponibili online.

Per compilare e inviare la domanda si può utilizzare

  • il servizio web gratuito disponibile nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi del sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
  • un software di mercato che rispetti le specifiche tecniche emanate con il provvedimento, inviando la domanda tramite i canali telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia.

La domanda online può essere trasmessa - a cura del richiedente o di un intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione delle fatture elettroniche nel portale "Fatture e corrispettivi" o sulla base di specifica delega - a partire dal 22 novembre ed entro la scadenza del 6 dicembre 2022.

Nello stesso periodo è possibile, in caso di errore, presentare una nuova richiesta, in sostituzione di quella precedentemente inviata.

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering. Dal 22 novembre si può fare domanda per ricevere gli aiuti
Comunicato stampa ufficiale dell’Agenzia delle Entrate del 18 novembre 2022

Non sono poche le domande ed i dubbi in materia di contributi a fondo perduto e agevolazioni per le aziende e di bonus per i privati. Per ricevere tutti gli aggiornamenti in tempo reale su queste agevolazioni si consiglia di iscriversi gratuitamente alla newsletter di Informazione Fiscale (è sufficiente inserire il proprio indirizzo e-mail nel box in fondo a questa pagina)

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering: importi degli aiuti

Tramite la domanda online ristoranti, bar, piscine e catering dichiarano di essere in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.

Ma quanto spetta a ciascun soggetto beneficiario?

I 40 milioni di euro a disposizione per questa tipologia di contributi a fondo perduto vengono ripartiti tra le imprese beneficiarie nelle percentuali che seguono:

  • il 70 per cento del totale sarà suddiviso tra tutti coloro che hanno i requisiti per ricevere i nuovi contributi a fondo perduto;
  • il 20 per cento tra le imprese con ricavi superiori a 400.000 euro come somma aggiuntiva;
  • il restante 10 per cento come ulteriore cifra aggiuntiva tra i soggetti con un ammontare dei ricavi superiore a euro 1.000.000,00.

Gli importi, quindi, vengono stabiliti solo una volta conclusa la procedura di accesso e il pagamento viene effettuato dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente indicato in fase di domanda.

Contributi a fondo perduto Agenzia delle Entrate: i requisiti previsti per ristoranti, bar, piscine e catering

Il Decreto Sostegni ter ha previsto questa particolare tipologia di contributi a fondo perduto per sostenere le imprese che operano con specifici codici ATECO nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di eventi.

Codice ATECO Attività
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie
56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)
56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
93.11.2 Gestione di piscine

Condizione fondamentale per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto è un calo dei ricavi non inferiore al 40 per cento nel confronto tra 2021 e 2019.

Ma non si tratta dell’unico requisito; queste aziende, infatti, devono rispettare anche i seguenti parametri:

  • risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese;
  • avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione.

Restano in ogni caso esclusi i seguenti soggetti:

  • imprese destinatarie di sanzioni interdittive;
  • imprese che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque ostative.

Adblock test (Why?)


Fondo perduto per ristoranti, bar e piscine: domanda online dal 22 novembre - Informazione Fiscale
Read More

Comments

Popular posts from this blog

MSC Crociere, la Seashore debutta nel Mediterraneo - SiViaggia

Stop alle vendite di auto a benzina e diesel dal 2035. La proposta Ue - Corriere della Sera

Alitalia diventa Ita e può decollare con 52 aerei e 2.800 dipendenti - L'HuffPost